polpa gialla, l'ananas nasce rosso, e poi fa dei fiori azzurri, bellisismi.
per la raccolta non serve un coltello, quando il frutto è maturo lo
prendi semplicemente in mano e si stacca dal suo stelo
ma è d'obbligo pantaloni e camicia di cotone pesante e guanti grossi: le
foglie lunghe e strette e la rosetta sono delle seghette micidiali.
metti una mela, una pesca, una fragola, la raccoglie e la metti in
bocca, l'ananas no.
difende la sua meravigliosa polpa quasi al pari della noce di coco
(altro spettacolo di frutto tropicale).
per il mio gusto, l'ananas è il frutto più buono che esiste.
4 commenti:
...chissà che buone colte e mangiate ...
... e che profumo...
e proprio così, quando si passa vicino ai campi si sente nell'aria un profumo dolce, leggero...e poi, ne ho anche mangiato qualcuno ancora "caldo" dal campo, e tiepido dal sole, indimenticabile. maturati sul posto, ovvio che sono buonissimi! :-)
Amo e odio l'ananas, lo amo nei miei ricordi di infanzia quando, rarità da giorni di festa, era giallo oro con la polpa tenera profumata e dolce; lo odio oggi , su tutti i banchi di supermercato, giallo limone, duro e acido.
Quelli sicuramente non sono caduti in manoo a chi li coglieva :(
certo, lo odio anch'io da questa parte del mondo, e mai (nunca jamas!!) li compro. là, però, abbondano, piccolini, ma dolci, succosi, di solito piuttosto chiari. comunque, ti devo dire che loro lo mangiano abbastanza frequentemente, non certo tutti i giorni (come invece facevo io, come i cammelli, che fanno rifornimento di acqua, io lo faccio di ananas...) ma sicuramente non va alla (grande) distribuzione... (che neanche esiste lì. per certi versi è ancora - fin che dura- un paradiso. ciao!
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