fiori

cavolo nero di toscana

cavolo verza

albicocco

forsythia

no comment...

sorpresa!

oggi ho trovato questo aglio fuori dal suo territorio (perchè se n'è andato a spasso?), e con tutte queste radici! ma guardate cosa non fa uno stupido spicchio d'aglio, nella terra in solo 2 settimane. non per offendere certo, ma per pure stupore.

altre sorprese un poco meno allegre, la terra del secondo piano (in basso) si è letteralmente "impiombegà" intriso di acqua dopo le ultime piogge. i piedi affondano fino alle caviglie, anche dopo 4 giorni di sole. allegria.

e ovviamente l'insalatina piantata precocemente? si è stramazzata al suolo. e noi avevamo anche prevvisto e predisposto l'irrigazione...

provviste

le provviste dell'inverno le troviamo adesso, in primavera.
seminate in estate, dimenticate durante tutto l'inverno, eccole, le verdure fresche di marzo.
eppure c'è quasi fretta di toglierle, fare piazza pulita, per dar spazio alle nuove piante, alla preparazione della terra per le verdure "vere", quelle estive, pomodori, fagioli, meloni, ... ma scusa, allora cosa mangiamo adesso? diamo tempo ai cavolfiori di crescere, ai radicchi di spuntare dai gusci, la fretta è una brutta bestia.

muro a secco

!!

finalmente posto qualche foto dei lavori fatti per costruire un pezzo di muro a secco.
alto mezzo metro, e poi una pendenza di circa 45°, quel che basta che non scivoli giù tutta la terra. con sodisfazione, che dopo la prima pioggia (e che acqua!!) non è crollato niente!

agricoltura industriale

un giorno passato ad aiutare un amico a piantare le insalate. lui è un contadino "vero", le insalate le vende, è il suo lavoro. allora mi rendo conto che noi con le nostre insalatine, con il nostro orto (orticello) è tutto un'altra cosa.
se devi sopravvivere con, diciamo, le insalate, allora solo l'industrializzazione dell'agricoltura è economicamente "in positivo". solo così rende. e le protezioni anti-grandine, -lo scorso anno metà raccolta andò in malora appunto per una grandinata fuori stagione.- e l'impianto acqua- e tutto il resto....
rimane poco spazio per la poesia, che ci è tanto cara...
riflessioni...
e altre flessioni di ginocchio per piantare un'altra fila di insalatine, alle fine poi coperte con il tessuto non tessuto perchè le previsioni danno brutto tempo...

zen

lo zen e l'arte del rastrello.
come certi monaci orientali mi sono dedicata alla cura di questo campetto, dove pianteremo le cipolle. con la dovuta calma, -ma la meditazione non è -anche- questo, la calma, la non fretta??- avanti, indietro, avanti, indietro, fino a livellare (quasi) a perfezione. ci si concentra, sul buon esito del lavoro, e nel frattempo si pensa, sul perchè e percome, quando e dove...
le cipolle saranno contente ... cipolle trascendentali??

fiori di marzo

anche se non son rose, fioriranno comunque.
la maggiore quantità di luce, la temperatura -che forse a noi umani sembra ancora fresca- si sta alzando, e poi un pò di pioggia che -se non troppa- non fa male, ...
in pochi giorni la nostra ultima verza ha preso uno slancio, fa un fiore di colore verde chiaro, viola, bello!

e anche il cavolo toscano... forse vuole fare concorrenza ai cipressi in fondo??

ma qui c'è la conferma: se anche l'albero di albicocche fa i fiori, siamo messi bene, dai.
buona primavera a tutti!

arriva la primavera?

nell'orto la primavera ha due facce: le verdure rimaste dall'inverno, e quelle "nuove" per maggio-giugno e oltre.
anche questi nostri radicchi hanno due facce: quella sopra que sembra bella e buona, ma da sotto tutto il cuore è stato mangiato da qualcuno...

per fortuna questi qua disdegnano quelli rossi, forse perchè più amari?

..che sotto uno strato di foglie secche sorprendono con il loro colore splendentemente rosa-viola

la primavera è anche seminare piselli, in file alternate mezza rama (con rete) e nano (senza rete). questione di facilitare la raccolta..? vedremo quando sarà il momento.

ricominciamo dalla fine

dopo tanto tempo di assenza dal blog, da dove riprendere il filo?
direi di ricominciare dalla fine, cioè da quello che ho trovato oggi.
tema : PATATE

quello che vedete qui sopra sono le ultime patate, conservate al fresco e al buio, in casa, chiaramente non più commestibili e anzi pronte per essere di nuovo seminate nel campo che, appunto proprio oggi, abbiamo preparato per la nuova semina. per questa volta metteremo le patate nello stesso campetto dello scorso anno.
nella foto qui sotto invece vedete una parte della raccolta di oggi. (sono le patate seminate nel 2010...).certo non è di gran quantità ma io dico: sapevo che le carote si conservano nella terra, e di conseguenza potrei immaginarmi che anche le patate nella la terra si mantengono più a lungo. ma queste hanno passato 6 mesi nella terra, nel terreno, fra gelo, acqua, freddo e piogge, ma..allora conviene neanche raccoglierle e anzi tirarle su un poco alla volta per il bisogno????

ci abbiamo fatto un purè che era un signor purè. per due, non di più, ma in tempi di quaresima...!