sono passati quasi due mesi da quando abbiamo piantato le cipolle. erano circa mille piantine, fra rossi lunghi, rossi tondi, bianche, gialle e scalogno. e tutti ci ridevano dietro, tipo: ma cosa fai con una quantità tale di cipolle?
ora, ne saranno rimaste si e no la metà. anzi, è un disastro, intere file sono sparite! non posso dare solo la colpa al fatto che non piove da quasi due mesi (avevo aspettato qualche settimana prima di piantarle perchè il campetto era alquanto fangoso, o "inpiombegà" come si dice qui).
c'è anche la talpa. maledetta talpa, o meglio sarà una famiglia intera, con nipoti cugini nonni e tutto. ovvio, trovano un terreno soffice, nelle altre zone del giardino la terra è dura come un muro. non sono mica stupide. è che finchè è una, ancora ancora mi può stare simpatica, ma adesso stanno diventando un pocchettino troppo invadenti.
che fare? trappole rumorose? trappole odorose? meditazione zen?
bene, intanto ieri ho comprato altre piantine, diciamo che queste saranno cipolle (molto) tardive.
in fine, effettivamente, che ne farei di mille cipolle? guardiamo il lato positivo...
Se ti può consolare anche il mio orto è invaso dalle talpe...purtroppo il "mal comune mezzo gaudio" non basta a salvare le cipolle.
RispondiEliminaohhh ma che è?
RispondiEliminaScusate l'ardire ,ma da noi invece della talpa ,è stato l'istrice e alla prima piantagione di 36 piantine di cipolla ce ne ha lasciate 6 ,alla seconda siamo arrivati a quota 14 ..poi acqua a catinelle , quindi siccità e ora le cipolle ...sono in Paradiso!;DD Ne ho raccolte una decina in tutto ...e ci ho fatto solo un misero un sughetto e un'insalatina..grr...
ciao cari
valverde
@emilio, grazie mi sento già un pò meno sola... ma tu metti delle trappole o altro?
RispondiElimina@val, a dire il vero non sono poi tanto sicura che sono talpe. non l'ho mai vista in faccia! magari sono topini o istrice o altro... il disastro è comunque diffuso!
Vista la grande sete che ha il terreno vorrei prendere due piccioni con una fava...in settimana faccio un'irrigazione abbondante, ovvero allago l'orto.
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