sabato 27 luglio 2013

rosso, bianco e giallo



fatto anche questo, cipolle garantite per qualche mese.
mentre le raccoglievo -chissà perchè la raccolta mi fa sempre riflettere, sarà il silenzo del mattino, l'ammirazione dell'opera della natura, il risultato della fatica, mah- pensavo alla facilità di coltura delle cipolle. mi sembra che crescono praticamente in tutte le latitudine, dall'africa ai caraibi, dalla finlandia all'italia, con caratteristiche climatiche e pioggie ben differenti. queste nostre hanno avuto tutta la pioggia e il gelo di maggio, il secco assoluto di luglio, sono cresciute in modo "naturale". praticamente si sono arrangiate.
adesso dovrei specializzarmi nel fare le trecce.

ajuinen genoeg, voor enkele maanden.
ik heb de indruk dat ze kunnen worden gekweekt op ongeveer alle breedtegraden, afrika, kuba, finland, italie, met grote klimaatverschillen.
deze onze hebben alle regen en kou gekregen in mei, en nu de absolute droogte van juli, ze zijn op natuurlijke wijze gegroeid. ze hebben hun plan getrokken, zou ik kunnen zeggen.

nu zou ik me moeten specializeren in vlechtjes.

4 commenti:

  1. l'elemento indispensabile è sempre l'acqua, ho avuto anche l'esperienza di non vedere le cipolle crescere :)

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  2. in effetti all'inizio ne hanno avuto abbastanza di acqua!

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  3. @ Losmogotes
    Non posso credere che non sappiate fare le trecce,dai.

    @ Harlock
    Devi avere avuto un brutto anno se le cipolle non sono neanche spuntate,sulla mia steppa argillosa crescono benone..per ora.

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  4. @blogredire - per farle, le trecce le so fare, (quella dell'aglio mi è riuscita bene, no?). ma ne avevo fatta una delle cipolle che dopo tre giorni si è disfatta ed è caduta a terra: le foglie erano troppo secche...? devo specializzarmi! ciao p.

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