giovedì 29 aprile 2010
semenzaio
domanda: come si fa a riconoscere la zucca dalla zucchina? da piantine piccole, si intende. le etichette non le avevamo messe, nella convinzione di ricordare sempre tutto. invece...l'erba cipollina fra i tettiprima prova di semina di finocchio. come sempre uno spettacolo, anche in miniatura. trapiantati tutti in mini-vasetti per poi portarli su nel campo.e poi ieri, grazie ad un pomeriggio di "festa" abbiamo sistemato le patate. quattro belle file dritte, una settantina di patate a fila. inizialmente questo campetto era riservato al mais, ma visto come sono andate le cose, si ridurrà a due file. che comunque ci darà la possibilità di fare qualche mazorcas asadas e chissà anche un piatto di tamales???alla sera dato il piretro al povero ciliegio e l'albicocco.
martedì 27 aprile 2010
domenica di fine aprile
la famosa barriera anti-vento è fiorito. molto bello! ottimo rifugio anche per le api che con queste belle giornate sembra approffittino del loro primo bottino.
e finalmente abbiamo piantato le patate. (a parte due piccole file nell'altra parte dell'orto che già sono spuntate). siamo in ritardo?questo è un nostro difetto cronico. siamo riusciti a seminarle comunque una settimana prima rispetto all'anno scorso, dunque... (il frans diceva che invece di specializzarci nei "primeurs", potremmo offrire i "retardataires"!).
il campetto si trova all'ombra (quasi) di bellissimi e grandi alberi, penso acacie? adesso di un verde tenue che contrasta con i cipressi in fondo. ben lavorato e zappato, e diviso in otto file precise a distanza di 80cm l'una dall'altra. ho seminato poi le patate a 40cm (un piede). speriamo che sarà di loro gradimento e che ci ringrazieranno con un buon raccolto!
venerdì 23 aprile 2010
intanto sul terrazzo...
l'erba cipollina sta per aprire i fiori. sorpresa! un vaso di timo un pò dimenticato sta faccendo una fioritura mai vista. e ci è cresciuto anche un rosmarino accanto. l'abbiamo prontamente spostato in prima fila, almeno vediamo anche noi i fiori ( e non solo i vicini dall'altra parte della strada....)
c'è chi mangia
l'anno scorso non abbiamo mangiato neanche una (cioè zero) ciliege. le albicocche saranno state quattro o cinque. anche adesso c'è chi mangia allegramente le foglie di questi alberi. allora dobbiamo trattarli? con prodotti "naturali" come il piretro, o veleni chimici come "confidor"? che fare? il piretro lavora a contatto diretto con gli insetti, bisognerà fare più di un trattamento. il veleno chimico, e non biologico dunque, è sistemico, cioè penetra nella pianta, basta un trattamento, il tempo di carenza è lungo.
la nostra solita indecisione (cronica) intanto allunga la vita alle bestiole.
la nostra solita indecisione (cronica) intanto allunga la vita alle bestiole.
lunedì 19 aprile 2010
via campesina
17 aprile, giorno internazionale della lotta contadina. noi nel nostro piccolo abbiamo partecipato a questa festa organizzata da un gruppo di piccoli agricoltori, "il compascuo", nei monti della lessinia. fuori pioveva a dirotto, c'era freddo, ma dentro nella malga il fuoco era acceso...
fiori e sassi
e qui ci consoliamo, pensavamo di avere il record di sassi nell'orto ma c'è sempre chi ci supera.
martedì 13 aprile 2010
lunedi di aprile
l'albero di amarene è vivo! lo scorso anno un forte temporale (l'unico) lo aveva rovesciato; era poi stato raddrizzato ma nutrivo poche speranze. invece guardate che meraviglia di fiori!
le patate dell'anno passato, un pò dimenticate, fanno butti a tutta forza. ci hanno detto che non si dovrebbero piantare, perchè le patate da seme devono provenire da zone più alte. cioè dovremo prenderle in montagna. e invece noi, da bravi esperimentatori, proviamo comunque a metterle giù. sfida ai consigli dei più esperti...è stata la prima volta nella nostra vita ad aver ordinato il letame. può sembrare ridicolo per gli esperti, ma la prima volta fa un certo effetto. distribuendolo poi sulle varie prode speriamo arricchisca un pò il terreno. l'orto prende un pò più la faccia da orto, e non da deserto (anche l'occhio vuole la sua parte)
alla sera, un arcobaleno. grazie, cielo.