Elenco blog personale

giovedì 27 settembre 2012

pulizia


l'erba cresce che è uno spettacolo. l'intervento umano era/è tuttora urgente, altrimenti la selva ci mangia l'orto.

lunedì 17 settembre 2012

Horum omnium fortissimi sunt Belgae

"...di tutti questi popoli, i più forti (valorosi) sono i belgi..." (o le belghe ;-) )
naturalmente il titolo non c'entra, ma è sempre una bella frase.*

amici belgi raccontano che da loro esiste, ormai da qualche anno, una centrifuga mobile
idea fantastica che mi intriga molto: hai un frutteto di mele, pere o altra frutta, e vuoi farci del succo? c'è questo "furgone attrezzato" che va in giro per i paesi, in accordo con i comuni, agende stabilite, appuntamenti per non aspettare troppo, ecc, e tu ci porti le tue casse di frutta. se hai grandi quantità vengono anche a casa tua!
la frutta viene lavata, centrifugata, pastorizzata, e poi il succo va versato sottovuoto in tanichette da 5lt. a 1,20€ al litro. 75% di mele è la percentuale minima, puoi aggiungere eventualmente: pere, ciliege, fragole, rabarbaro, uva....

esiste qualcosa di simile anche qui in italia? ho visto all'opera un camion imbottigliatore di vino, che forse in un certo senso potrebbe assomigliare, ma mi sembrava alquanto ingombrante rispetto a quello che vedo nelle foto di questo sito.

sogno già succo di mela e anguria, mela e meloni, mela e pesche. è un sogno naturlamente perchè io non ho nemmeno un frutteto di mele....ma l'idea la trovo molto bella.


*la frase è tratta dall'inizio di de bello gallico di giulio cesare

sabato 15 settembre 2012

zz zucca

le foglie si stanno seccando, ecco che appaiono le zucche.
anche qui una sorpresa che siano di due tipi: una rosa-arancione chiaro assomiglia alla zucca violino ma mi sembra più grande e con buccia rugosa, l'altra è grigia-verde e rotonda, appiattita, rugosa anche questa.
entrambe i tipi sono grandi, spero siano dolci. la signora che mi ha venduto le piantine ma aveva assicurate la loro bontà ma non il tipo, zucca violino, di chioggia, no no. solo:  "la vedarà che bone".



mal che vada, possiamo sempre consolarci con questi dolcetti.

venerdì 14 settembre 2012

ancora mais, e non è ancora finito.


ieri prima raccolta sistematica, le prime file. 
forse qualcosa nella semina è andato storto, le pannocchie hanno colori e grani differenti. rotondi e con le punte, decisamente giallo o arancione scuro... c'era da aspettarselo, non siamo forti per quello che riguarda le semine. non fa niente, i colori sono bellissimi, e chissà che polenta speciale si farà con queste varietà diverse.

quello che mi preoccupa molto di più invece sono gli ospiti ingrati, che scavano buchi al centro. alcune pannocchie sono aperte dall'inizio alla fine! e finchè rimangono al centro ancora ancora, ma mi sa che mangiano/attaccano anche i grani. come faccio a conservarle? dovrò sgranare tutto subito? 

martedì 11 settembre 2012

monumento

io ci faccio un monumento a questo attrezzo da cucina. semplicissimo, economico, doppio uso...
l'attrezzo più usato in tutta l'estate.
con la lama affetto i peperoni, in sottili striscioline. (attenti alle dita che arrivano vicine al /sul coltello più velocemente di quello che si pensa!! e fa male.)
...striscioline, che poi scaldo in una grande padella con olio buono, a fuoco vivace. metti 5 peperoni per la padella da 32cm, 3 massimo 4 per quella da 28cm. se la si riempie troppo, non si riesce a scaldare abbastanza e i peperoni lasciano il loro sugo che invece deve rimanere dentro. tutto diventa acquoso brodoso e pesante. invece con il fuoco sempre al massimo, i peperoni vengono quasi fritti-soffritti. eventualmente aggiungo altro olio a metà cottura. niente altro, ne sale, ne cipolla niente. sono leggeri, rapidi, (in meno di 10 min sono pronti) e per me assolutamente buonissimi. ottimi anche da congelare (se ne restano...).
 dall'altra parte del magico attrezzo c'è la grattuggia che uso per le zucchine. d'obbligo che siano fresche e croccanti. importante non tagliare la parte opposta al fiore, è quella che ti rimane in mano e evita il grattuggiamento delle dita. (anche qui, arrivano prima di quello che si pensa).
 solita padella, olio buono, fuoco vivace. i fiori, tagliati con il coltello, li aggiungo a metà cottura, cioè dopo 2-3 minuti,  far saltare velocemente, e basta. appena si colorano un poco sono pronte. non so se sono da congelare perchè vengono spazzolate via spesso anche prima dell'ora di cena...
un monumento ci faccio a quella grattuggia...


lunedì 10 settembre 2012

campionatura del mais

qua e là ho tirato giù qualche pannocchia. tanto per avere una idea di quello che ci aspetta. secche sono secche, non c'è dubbio.
ce ne sono di magre, riempite si e no a un quarto, altre sono perfette, sia il marano (più scuro) che quello con i grani a punta.
e poi le panocchiette blu. bei grandi, chicchi abbastanza grossetti rispetto a quelli che avevo seminato.
del mais cubano neanche una. erano piante enormi, ma poi con la secca di agosto hanno sofferto di più di tutti. è vero, veniva dai tropici dove piove in abbondanza tutti i giorni. decisamente un'altro clima.

conclusione: l'anno 2012 promette bene. ci vuole solo il coraggio di raccogliere e sgranare. spero di riuscire poi a tener lontane le farfalline malefiche. (chi mi suggerisce come fare??). altrimenti sarò costretta a macinare tutto subito.

e avanti con la polenta!!!

lunedì 3 settembre 2012

cime di rapa

appena il tempo si stabilisce un pò potremo trapiantare le cime di rapa "quarantina". seminate circa un mese fa, sopravissute all'attacco di vermetti verdi voracissimi, adesso sono praticamente pronte al trapianto.
questa è l'unica verdura che riusciamo a far germogliare "a casa", forse anche per causa maggiore visto che nei nostri viviai non le ho mai trovate. anzi, neanche in puglia sono state trovate dal nostro inviato speciale. perchè lì le seminano più tardi...
per noi sono indispensabili per la dieta di inizio autunno, e allora si fa lo sforzo.

sabato 1 settembre 2012

VR e TV

eccoli, i radicchi di treviso e di verona, tutti trapiantati giusto in tempo. spero?
erano arrivati subito dopo ferragosto, ma la terra era così talmente arida che ci faceva pena piantarli nel deserto. perchè anche il pozzo era quasi a secco. hanno dunque passato qualche giorno in più nelle loro vaschettine. alla fine li ho comunque tutti trapiantati, bagnati con l'ultima acqua del pozzo per farli abituare un pò al terreno. adesso vengono bagnati copiosamente da ormai già 2 giorni di pioggia. spero solo non si stramazzono sul terreno...
tre file per proda, a distanza di 30cm, e 25cm sulla fila. 6 prode così fanno su per giù 500 piantine. calcoliamo che se anche la metà ce li mangerà il topastro malefico che usa le gallerie della talpa, e se poi un'altra parte morirà di morte sua, ne possano comunque rimanere ancora abbastanza per noi. questo è il lusso di aver spazio...

porro

mai avuto porri così grandi. forse il trucco è lasciarli crescere?... con calma, invece di tirarli su in giugno insieme con le cipolle. che di logico aveva ben poco, a parte il fatto che sono della stessa famiglia e che li avevo piantati vicini...
dunque, torta salata con porri.